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“SIGNORE E SIGNORA” SPETTACOLO di TEATRO PER L’INFANZIA E NUOVE TECNOLOGIE 30 novembre, 1° e 9 dicembre 2021 ore 18:00 -LMPD8 FESTIVAL

By 7 Dicembre 2021No Comments

“SIGNORE E SIGNORA”
SPETTACOLO di TEATRO
PER L’INFANZIA E NUOVE TECNOLOGIE
(per bambini e bambine dai 3 ai 10 anni )

Compagnia teatrale
L’Aquilone di Viviana

Date: 30 novembre, 1° e 9 dicembre 2021 ore 18:00.

Luogo: Spazio Domosc, Via Newton 12  Cagliari.
Ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria al numero: cell 346/6267735.
LE MERAVIGLIE DEL POSSIBILE, con l’VIII° Edizione del Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie , si apre al mondo dell’infanzia.
E lo fa con uno spettacolo dedicato ai bambini con l’obiettivo di avvicinarli al teatro anche nella sua “veste tecnologica”.
I tre episodi di teatro e animazione digitale dello spettacolo sono ispirati al libro animato di Roger Hargreaves “Monsieur et madame”.
Una casetta, due personaggi, tutto sembra nascere e venir fuori dal disegno di un bambino. I caratteri, scolpiti e definiti nei loro confini ben precisi, fanno dei personaggi dai contorni netti, cesellati, senza sfumature: uno è il Signor Gentile, l’altra la Signora Maleducata, uno il Signor Sporco, l’altro il Signor Pulito, una dice Sì, l’altro dice No.
Le avventure di questi signori, sempre in equilibrio funambolico tra il mondo delle regole e il bisogno di libertà assoluta, raccontano l’universo irrazionale dei bambini attraverso incontri appassionatamente catastrofici. Un vero e proprio braccio di ferro tra chi è più forte, più ingenuo o più testardo, un susseguirsi inesauribile di relazioni in conflitto in cui ognuno va per la sua strada.
Signore e Signora sono come quei bambini -o quegli adulti- che non vogliono, non possono, non riescono a fare diversamente da come fanno, e continuano a ripetere comportamenti e azioni senza mai potersi impedire di sottrarcisi.
Signore Signora è un omaggio ai signori-bambini, un’occasione per evidenziare e riflettere su caratteristiche psicologiche nelle quali ci si possa rispecchiare, spunto di riflessione per grandi e piccoli.
Drammaturgia e regia: Claudia Pupillo
Consulenza alla regia e alla drammaturgia: Ilaria Nina Zedda (Kyberteatro)
Disegno luci: Marco Quondamatteo (Kyberteatro)
In scena: Daniela Pulisci, Naoufel Soussi.
Scene e costumi: Claudia Spina
Grafica e animazione: Alessio Santoni
Chi è Claudia Pupillo.
Formatasi tra Bologna (DAMS), Ravenna, Cagliari e la Francia, svolge attività di ricerca e sperimentazione nell’ambito della prima età, realizzando spettacoli e laboratori per le scuole dell’infanzia e quelle primarie. Fra i principali percorsi di ricerca portati avanti figurano quelli legati al disagio, come il tema della paura e quello del conflitto, che vengono affrontati utilizzando le tecniche del Teatro dell’Oppresso. Attraverso questo metodo il teatro diviene strumento di ricerca per aiutare le persone a riflettere e ad affrontare situazioni quotidiane di difficoltà o disagio.